Quinto set a Trento, ma che peccato Allianz Milano

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Sfugge davvero per dei dettagli e un paio di fischi arbitrali la vittoria ad Allianz Milano in gara 1 della serie per il terzo posto di Superlega Credem Banca all’ilT quotidiano Arena dopo oltre due ore di gioco contro la solita ottima Itas Trentino.
Primo set Milano, secondo Trento, di nuovo i lombardi ripresi dai trentini nel parziale chiave, il quarto, quando la squadra di coach Roberto Piazza era sembrata potere chiudere. Tie break in equilibrio, ma poi la squadra di casa con un Magalini davvero in grande spolvero al posto di Lavia chiude con merito 15-11. Sabato sarà di nuovo bagarre e spettacolo. Quello non è mai mancato a deliziare i palati fini e i poco più di 1.800 spettatori del PalaTrento.

Si parte senza tre dei protagonisti più attesi della sfida, due sul fronte trentino e uno su quello milanese.
Alle assenze (quantomeno da titolare) di Riccardo Sbertoli e Daniele Lavia (neppure a referto) dopo la lesione di basso grado de retto addominale registrata nel post semifinale di domenica, si aggiunge quella di Matey Kaziyski che è in panchina, ma ha lamentato un disturbo muscolare della gamba sinistra durante l’allenamento prepartita e sarà sottoposto ad accertamenti clinico-strumentali.

Piazza schiera Porro in palleggio, Reggers opposto, Ishikawa e Mergarejo laterali, Vitelli e Loser al centro e Catania libero. Soli risponde con Acquarone in diagonale con Rychlicki, Podrascanin e Kozamernik al centro, Michieletto e Magalini laterali e Laurenzano libero.

Primo set.
Meglio Trento di Milano in avvio di gara. Piazza deve fermare il gioco sul 5-2. Spettacolo pure per il punto del 9-7 chiuso da Yuki dopo una difesa di piedi. La partita diventa bella, doppia azione lunga chiusa dall’Itas, ma che difese Milano: 12-8. Ancora i trentini capaci di chiudere il 13-9 vanificando un’altra serie di difese Allianz. Va Loser sui nove metri, due battute e 13-12 Milano. Time out Soli, il set è riaperto. Reggers da seconda linea per il 15-14. Ishikawa ferma a muro due volte Rychlicki per sorpasso 16-17. Su 18-18 dentro Sbertoli al servizio per Acquarone (resterà per le tre rotazioni di seconda linea), ma il samurai di Milano è una sentenza.  Ace stratosferico di Ishikawa (8 punti per lui nel primo set) 19-21 e secondo time out Trento. Kozamernik e Podrascanin costruiscono il pareggio 21-21. La ribalta a muro (5 le palle messe a terra dai trentini in questo fondamentale nel set) l’Itas e sul 23-22 Piazza ferma il gioco. Il video check corregge un punto dato a Magalini che però frana nella rete, è l’azione decisiva: 23-24, chiude Mergarejo dopo l’ennesima palla difesa dei milanesi.

Second set.
Non ci sono cambi nei due sestetti. I padroni di casa con il muro mettono un break, pareggia un ace di Vitelli su Magalini 6-6. Porro in gran serata schiaccia e fa il 7-7. I tre punti successivi sono di Trento e Piazza deve fermare il gioco sul 10-7. Ishikawa fa il cambio palla, poi Loser vola a murare Rychlicki 10-9 e Reggers pareggia. Ribalta Michieletto dopo una grande difesa di Laurenzano 12-10. L’ace di Loser con un po’ di fortuna ricuce 13-12. Podrascanin a muro 16-13 e time out Piazza. Michieletto sugli scudi per il 18-13, doppio cambio Milano, Dirlic per Porro e Zonta su Reggers. Tanta Trento in questo set 21-14 sul servizio di Giulio Magalini, sostituito poi da Pace in seconda linea. Le percentuali d’attacco dei padroni di casa sono salite dal 36 al 64%, mentre quelle di Milano sono scese dal 42 al 33%.  Sul 22-16 si ricompone la diagonale Porro-Reggers per Milano, Loser rosicchia un punto 22-17 e time out Soli. Torna Sbertoli per il servizio dell’Itas, Michieletto (8 punti in un unico set) fa anche il 24-17. Chiude un’invasione Allianz 25-18.

Terzo set.
Si parte nuovamente con l’Itas avanti, due muri ed ace di Acquarone 3-0. Su un raro errore di Ishikawa Piazza deve spendere il so primo time out sul 5-1. Tiene il vantaggio l’Itas anche perché calano ancora le percentuali di attacco in casa Milano. Piazza ferma il gioco per la seconda volta sul 10-4. L’attacco out di Kozamernik, l’ace di Porro e il punto di Ishikawa, tre punti e 12-10 con time out Soli. Al rientro muro di Reggers su Rychlicki 12-11. Spinge dai nove metri Allianz, ace Ishikawa 13-13. Si va avanti punto a punto. Sul 16-16 dentro Pace (utilizzato come banda) per Magalini. Punto d’astuzia di Vitelli, poi Michieletto mette in rete 17-18 e time out Soli. Sul 18-18 riecco Sbertoli su Acquarone per la battuta. Loser in primo tempo corretto dal video check “in” 20-22 Milano. Pareggia Trento, sul 22-22 dentro Piano per Vitelli in prima linea, risolve Reggers, è un finale palpitante. Piano ripaga Piazza con un muro su Magalini 22-24. Chiude Mergarejo 23-25.
Quarto set.
Partenza diesel tanto per cambiare per Allianz 3-1, poi allunga fino al 5-2. Vitelli fa rientrare Milano fino al 7-5, poi l’errore di Rychlicki e Kozamernik 8-8. Mini break Itas propiziato da Magalini 11-9. Ace Ishikawa 11-11. Il punto del 13-11 chiuso dall’Itas è davvero un punto da vedere e rivedere anche solo per un paio di difese impossibili di Catania. Giardini punisce con un metro più fiscale del solito un attacco di Mergarejo per il 15-12 e time out Piazza. Rychlicki e Magalini sprecano però in sequenza i possibili punti del ko. Non sbaglia invece Reggers che pareggia 15-15 e costringe al time out Soli. L’ace corto di Magalini riporta gli equilibri verso Trento, 18-15 e time out Piazza. Dentro Zonta e Dirlic per Mergarejo e Porro 18-17. Fiammata Trento 21-17 con due punti di Michieletto tanto per cambiare. Dentro Sbertoli sul 23-18, l’Itas chiude 25-19, si va al tie-break.

Quinto set.
Avvio punto a punto, poi il break di Trento sulla difficoltà di Allianz Milano di chiudere il cambio palla 5-2 e time out Piazza. Risposta immediata lombarda, con l’ace di Loser che fa il 5-5 e time out Soli. Si cambia campo sull’8-7 Itas. Sul 9-8 riecco Sbertoli in battuta e che battute. Ecco il break trentino nonostante la difesa di Porro. Ancora Itas: 11-8 e time out Milano. Magalini non spreca e l’Itas ha 3 palle per chiudere, ne basterà 1: 15-11 per Trento.

ITAS TRENTINO – ALLIANZ MILANO – (23-25, 25-18, 23-25, 25-19, 15-11)
ITAS TRENTINO: Acquarone 4, Magalini 19, Kozamernik 9, Michieletto 17, Rychlicki 21, Podrascanin 8, Sbertoli, Laurenzano (L), Berger ne, Pace, Nelli ne, Garcia ne, Cavuto ne, D’Heer ne. All. Fabio Soli. 2° All. Adriano Di Pinto.
ALLIANZ MILANO:  Mergarejo 8, Porro 2, Catania (L), Vitelli 5, Reggers 24, Loser 10, Zonta, Dirlic, Ishikawa 20, Piano 1, Kaziyski ne,  Innocenzi ne, Colombo (L2) ne, Starace. All. Roberto Piazza. 2° All. Nicola Daldello.

Spettatori 1.830
MVP Kamil Rychlicki (Itas Trentino)
Arbitri: Massimiliano Giardini di Verona e Andrea Puecher di Rubano (Padova)

Note: Durata set: 28’, 26’, 28’, 27, 17’ per 2 ore e 6 minuti
Muri punto Trento 16, Milano 7. Attacco punto Trento 47%, Milano 43%. Ricezione Trento 42% (16% perfetta), Milano 43% (14%), Battute punto Trento 2 con 18 errori, Milano 8 con 22 errori.

Il commento Damiano Catania al termine del match:
“Credo sia stata comunque una bella partita, pur fatta di alti e bassi. Anche dall’altra parte ci sono dei grandi giocatori. Abbiamo fatto meglio la fase break e faticato invece sul cambio palla. Nel quarto set ci sono state due decisioni arbitrali discutibili sulle quali ci siamo un po’ innervositi. Si tratta di qualcosa che non si deve fare mai. Poi nel tie-break abbiamo avuto i palloni per rientrare ma non siamo riusciti e alla fine quelle quattro azioni hanno fatto la differenza”.

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