È la squadra al vertice del settore giovanile, un’ under 17/19 pensata per dare forma ad un ambizioso progetto di Serie C che, ad oggi, al termine del girone d’andata, è, senza ombra di dubbio, promosso a pieni voti.
Stiamo parlando della nostra Diavoli Power, prima forza del girone A del Campionato regionale di Serie C.
Un primo posto che parla di: 13 vittorie su 13 partite, 38 punti in classifica, a +5 sull’inseguitrice Ag Milano, 12 vittorie da tre punti, 1 solo tie break. Ma i record non si esauriscono qui: 598 punti realizzati (49% in attacco), 153 muri di squadra, 79 ace messi a segno, 49% in ricezione.
Una grandissima prima metà di campionato che abbiamo voluto raccontare attraverso le parole del capitano Simone Prada.
Simone, sei il capitano di una giovanissima serie C che sta incantando in campionato. Primo posto, 13 vittorie su 13 e tutte da tre punti ad eccezione di una, contro la seconda in classifica, 3-2. È tutto vero? Sì, è tutto vero! La squadra sta facendo un ottimo lavoro e, come raccontano le 13 vittorie consecutive, dominando il campionato, nonostante la nostra giovane età. Ed è vero che abbiamo conquistato sempre vittorie piene ad eccezione della sfida contro Ag Milano, la seconda in classifica, una sfida intensa che siamo riusciti a portarla a casa con un 3-2 che ha consolidato il nostro primo posto nel girone d’andata.
Descrivici questa prima parte della stagione. La stagione è iniziata con le partite più difficili del girone, che ci hanno messo subito alla prova contro formazioni molto più esperte di noi, siamo riusciti però a imporre il nostro gioco e quindi a vincere gli scontri diretti, mentre nella seconda parte abbiamo incontrato squadre più alla “nostra portata” che abbiamo affrontato con l’atteggiamento giusto per ottenere il risultato pieno.
Cosa si prova a disputare un campionato di vertice? Sicuramente disputare il campionato di serie C, rispetto a quello di serie B, comporta una diminuzione del livello tecnico ciononostante la pressione di essere al vertice del girone e di dover mantenere tale posizione, perchè si rincorre il sogno promozione, è molta e ci da lo stimolo per scendere in campo sempre concentrati e dare il massimo.
Che valore aggiunto dà per il percorso giovanile e a livello personale disputare un campionato di serie, puntando al vertice? Durante le giovanili è fondamentale partecipare ad un campionato del genere perché ti permette di mettere in pratica ciò che si impara durante gli allenamenti e di aumentare l’affiatamento della squadra, inoltre è indispensabile per prepararsi al meglio per i campionati giovanili poiché si incontrano giocatori molto validi con cui mettersi alla prova settimanalmente.
Come definiresti la tua squadra? Punti di forza? La nostra è una squadra giovane ma molto forte fisicamente e questo ci permette di essere determinanti a muro e in attacco. Quello che però ci contraddistingue di più, e che ci consente di essere così presenti in partita, è la grande coesione del gruppo; dobbiamo sicuramente migliorare sulla gestione degli errori in attacco e in battuta e impegnarci a difendere di più, poiché sono fondamentali in cui ancora abbiamo margini di miglioramento.
Cosa si prova ad essere il leader, il capitano, di questa squadra? Sono molto orgoglioso di essere il capitano di questa squadra e sono grato ai miei compagni per essere visto come il punto di riferimento della squadra. Nel mio cerco sempre di onorare questo ruolo, anche se so di essere sempre affiancato dai miei compagni di squadra, con i quali ci sosteniamo a vicenda.
Come ti aspetti il girone di ritorno? Il girone di ritorno sarà più impegnativo di quello di andata perché dovremo combattere per mantenere il primo posto in classifica e raggiungere la promozione diretta. Le prime gare da affrontare, a partire da quella del 10 febbraio proprio contro la seconda in classifica, saranno determinanti per concludere al meglio la stagione. Il segreto sarà disputare queste partite con umiltà, con la mentalità giusta e con la voglia di vincere il campionato.