Riccardo Sbertoli 'maturo'… anche per la Revivre Milano
Riccardo Sbertoli: “Finalmente ho finito gli esami di maturità. Ora riposo, ricarico le batterie e poi penso alla prossima stagione a Milano con grande voglia”
“Finalmente ho finito gli esami. Posso riposarmi e ricaricare le batterie”. Queste sono le prime parole di Riccardo Sbertoli dopo l’ultimo scoglio superato, ovvero quello della maturità. I risultati nella bacheca del Liceo delle Scienze applicate Ettore Conti di Milano sono usciti da poche ore: 79 il voto finale per il 18enne di Milano che avrebbe voluto magari anche solo un punticino in più “ma alla fine va benissimo così, sono soddisfatto per quello che ho fatto”.
Gli ultimi mesi per il regista di Milano e della Nazionale Juniores (chiamato anche da coach Blengini in quella Seniores con cui ha preso parte alla prima tappa della World League 2017) sono stati decisamente una grandissima prova di tenuta fisica e mentale: tra collegiali, allenamenti, amichevoli, viaggi, i Campionati del Mondo in Repubblica Ceca e lo studio i momenti per riposare sono stati praticamente annullati. “E’ stato un periodo decisamente probante, difficile da affrontare perché sei mentalmente immerso nello studio per gli esami, e un po’ di strizza la maturità te la mette. Durante i collegiali mi allenavo due volte al giorno e dovevo studiare alla sera. Poi sono arrivati i Mondiali Under 21 in Repubblica Ceca: ho iniziato una serie di viaggi tra l’Italia e Praga per poter giocare le partite e dare gli esami a Milano. Dovevo cercare di essere sempre concentrato in partita e successivamente dedicarmi allo studio tra una gara e l’altra. Mai un attimo di riposo, ma alla fine ce l’ho fatta e ho raggiunto con soddisfazione il traguardo”.
Dal prossimo anno Riccardo Sbertoli si concentrerà su due obbiettivi: l’università (indirizzo Economia e Amministrazione delle Imprese alla Bicocca di Milano) e naturalmente la Revivre Milano. “Sarà una gestione differente della mia vita da studente e da giocatore. L’università è il momento della vita in cui ci si deve programmare da sali i propri impegni, tra studio, lezioni, esami e vita sportiva nel mio caso. Non dovrò più aspettare il suono della campanella all’inizio ed alla fine di ogni giornata ma starà nella mia organizzazione degli impegni cercare di dare il massimo in tutto. Con la Revivre non vedo l’ora di iniziare: sono pronto ad affrontare una stagione in cui si si aspetta tanto da me, dalla squadra e dallo staff tecnico. Sarò chiamato ad un salto di qualità per portare la squadra dove ci prefiggeremo di arrivare. Il tutto con una gestione migliore del tempo, dei momenti di recupero e degli allenamenti, essendomi “liberato” delle superiori. Voglio dare il massimo e sfruttare il prossimo anno la possibilità di essere guidato da un grande allenatore come Andrea Giani. E’ un tecnico con un grande carisma, che punta molto sul carattere e la voglia di lottare sul campo da gioco, oltre ad avere particolare attenzione nel ruolo del palleggiatore. Dal primo allenamento mi ha mostrato dei video di modelli da seguire e degli schemi tecnico-tattici che seguiremo la prossima stagione e che ho iniziato a studiare. Sono veramente felice ora e ho tanta motivazione dentro di me in vista di un campionato esaltante”.
Quale è il programma di Riccardo Sbertoli per il prossimo periodo? “Cinque giorni in Spagna e relax. Saluti a tutti”. Buona vacanza Riccardo!