5° Memorial Lobietti
Non basta un super Starovic (27), la Revivre (incerottata) cede solamente al tie break alla Bunge Ravenna.
Panchina per Skrimov e Tondo, solo due set per Hoag, assente Breuning, nuovo stop per Marretta. Quarto e quinto set giocato con Calarco (Ravenna) con la maglia milanese
REVIVRE Milano – Bunge Ravenna 2-3 (25-22, 26-24, 16-25, 23-25, 12-15)
Revivre MILANO: Calarco (Ravenna) 3, Cortina (L), Hoag 7, Galaverna 6, Sbertoli 2, Tondo n.e, Skrimov n.e., Rudi (L), De Togni 10, Galassi 11, Bonfinfante 2, Starovic 27, Marretta 9. All. Monti
Bunge RAVENNA: Ricci 6, Kaminski 8, Leoni, Raffaelli 6, Van Garderen n.e., Lynnel 22, Grozdanov 9, Goi (L), Torres 25, Bossi 6, Spirito, Marchini (L) n.e. All. Soli
NOTE: REVIVRE MILANO: 19 muri, 6 ace, 20 errori in battuta, 50% in attacco, 31% (11% perfette) in ricezione. Bunge RAVENNA: 7 muri, 14 ace, 21 errori in battuta, 51% in attacco, 48% (26% perfette) in ricezione.
Sicuramente ciò che non manca alla Revivre Milano è la voglia di combattere, di giocare palla su palla e di dare il massimo nonostante le avversità, che in questo periodo si chiamano infortuni. Quello che manca, appunto, è proprio la fortuna perché anche nel test match contro la Bunge Ravenna, per il 5° Memorial Lobietti, i meneghini hanno giocato a ranghi ridotti. E nonostante ciò De Togni e soci hanno portato i romagnoli al quinto set, dopo una partenza a razzo con la vittoria dei primi due parziali e prima di arrendersi alla sfortuna.
Una situazione precaria soprattutto in posto 4, con Luca Monti costretto a tenere in panchina Todor Skrimov, a centellinare Nicholas Hoag (come a Crema, solamente 2 set giocati per l’asso canadese), a non contare ancora sul danese Breuning (che rientrerà martedì dopo gli impegni con la nazionale), a non utilizzare Alessandro Tondo e a fare a meno di Federico Marretta dal quarto set. Proprio il nuovo infortunio allo schiacciatore meneghino ha costretto coach Monti a chiedere un “prestito volante” alla Bunge Ravenna che ha ceduto per gli ultimi due parziali il proprio schiacciatore Simone Calarco alla Revivre, andato a fare coppia con Galaverna (solitamente opposto), per non terminare in anticipo il match. Un segno comunque di grande sportività e cortesia tra le due squadre, apprezzato dal pubblico locale presente a Lugo di Romagna.
Non basta un super Sasha Starovic, già in forma campionato, a sopperire alle carenze in posto 4. Per il giocatore serbo ci sono comunque la bellezza di 27 punti messi a segno, con il 59% in attacco, 2 muri e 2 ace. Altra nota positiva della serata sono i 19 muri di squadra siglati dalla Revivre, di cui 5 per Giorgio De Togni e ben 7 per Gianluca Galassi. Su queste certezze e su molte altre lo staff tecnico potrà contare ad una settimana dall’inizio della SuperLega: la speranza, invece, è quella di di recuperare in tempi brevissimi di tutti gli infortunati entro il 2 ottobre, data dell’esordio in Campionato contro l’Exprivia Molfetta.