Il ruggito della Revivre Axopower Milano: 3-1 su Padova e primi tre punti della stagione

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Pronto riscatto della formazione del tecnico Giani che si impone in 4 set sui patavini. Torna in campo Piano (MVP) dopo 224 giorni.

BUSTO ARSIZIO – È una Revivre Axopower mai doma quella che si è imposta sulla Kioene Padova per 3-1 nella seconda giornata del campionato italiano di pallavolo Superlega Credem Banca. Una prestazione determinata e virtuosa della compagine milanese, capace di riscattare immediatamente la sconfitta all’esordio contro Ravenna e trovare i primi tre punti della stagione. Il ritorno di Matteo Piano in campo, esattamente dopo 224 giorni dalla sua ultima gara ufficiale (la sfida d’andata dei playoff 2017-18 contro Modena dell’11 marzo), ridona vigore alla Powervolley che, tra le mura amiche, trova la forza di ribaltare il match dopo l’iniziale vantaggio ospite, combattendo su ogni palla e su ogni azione.

È una Revivre Axopower più forte anche degli imprevisti, come il forfait dell’ultimo minuto di Nimir Abdel Aziz, bloccato ai box per una lieve discopatia lombare. Lo stesso Nimir, prima dell’inizio del match, ha ricevuto il premio di Lega come miglior realizzatore di ace dalle mani di Massimo Protti, CEO di Axopower e vicepresidente del club. Una Milano capace sì di fare a meno dell’opposto olandese, ma di esultare per il ritorno in campo di Matteo Piano. L’infortunio del maggio scorso sembra ormai un lontano ricordo: proprio il capitano è risultato determinante nell’economia del match, chiudendo la partita come MVP con 11 punti totali realizzati, frutto di 4 muri, 5 attacchi e 2 ace. Oggi però Milano è stata squadra: stilisticamente non bella, per stessa ammissione del tecnico Giani, ma concreta e cinica. Una squadra in crescita, che ha dato prova di margini incredibili di miglioramento. A fare il resto ci hanno pensato i ragazzi in campo che, sfruttando una ritrovata lucidità nella correlazione muro-difesa, hanno completamente ribaltato il match, ritrovando entusiasmo e vivacità.

«Sono veramente felice per questa vittoria – commenta Matteo Piano -. Sono tornato prima del previsto in campo e sono orgoglio di aver ottenuto i tre punti insieme a questi ragazzi. Siamo un bel gruppo e stiamo lavorando sodo per diventare ancora più squadra. Il nostro percorso di crescita passa anche da questo. Ora cerchiamo continuità sabato prossimo contro Latina». Perché la squadra conta più del singolo ed oggi Milano ne ha dato prova in campo.

LA PARTITA

Primo punto:
È del francese Trevor Clevenot il primo punto del match: inizio del set caratterizzato da una lotta punto a punto. Agli attacchi in primo di Kozamernik, la formazione patavina risponde con le diagonali velenose dell’opposto Torres fino al primo break importante del match, targato Padova, capace di portarsi sul +2 (6-8) con l’errore in attacco di Clevenot. La ricezione slash di Maar porta Padova sull’8-14, con Giani costretto a spendere il primo time out del match. La svista arbitrale, che non vede il quarto tocco di Padova, porta il punteggio sul 10-14. Il doppio muro subito da Clevenot, poi sostituito da Basic, genera il +6 (11-17) in favore dei veneti. Il pallonetto di Basic prova a riaccendere le speranze di Milano, ma il primo set si chiude 25-19.
 

Secondo set:
Giani cambia volto a Milano, inserendo Piano e Basic al posto di Bossi e Clevenot. Il doppio inserimento rinvigorisce i padroni di casa che partono forte con l’ace di Sbertoli e muro del capitano, tornato in campo dopo 224 giorni. Il braccio caldo di Maar e l’attacco out di Torres portano Milano sul +3, con Baldovin che si rifugia nel primo time out, ma al rientro in campo è ancora il martello canadese a chiudere in contrattacco per il 6-2. Il doppio ace consecutivo di Piano vale l’8-2 ed il secondo time out di Baldovin. Funziona la difesa orchestrata da Pesaresi che regala a Maar la palla del 10-3, che diventa 11-3 sull’attacco out degli ospiti. Giani spende il primo time per smorzare la possibile rimonta dei veneti (12-7), che accorciano fino al 15-13. La Revivre Axopower prova a riallungare ancora, con la difesa di Basic che scrive il 17-13 grazie al mani out di Maar. Gli ospiti si rifanno sotto fino al 21-21, con grandi contestazioni per il videocheck chiamato da Milano per palla in/out che viene giustamente assegnata ai padroni di casa per il 23-22. Il contrattacco di Maar e il servizio out di Padova chiude il parziale 25-23.

 

Terzo set:
Avvio difficile per Milano, che vede scappare Padova sul 4-0. Il time out del tecnico risveglia la Powevolley, che con Basic ed il muro di Piano accorcia 2-4. Milano riscopre l’arma della difesa per andarsi a giocare due contrattacchi con Piano e Maar (5-7). Il 7-8 porta la firma di Tondo a servizio, fino al pareggio firmato in primo dallo sloveno Kozamernik (9-9). È Piano a provare a spingere sull’acceleratore, prima con un salvataggio di piede e poi con il muro del 14-12. Ostinatamente Padova si riporta avanti, ma è la correlazione muro-difesa di Milano a funzionare, con il parziale che scorre fino al 19-19. Giani gioca il doppio cambio Izzo-Maar ed è proprio il canadese a piazzare il muro del 21-20, seguito dal muro determinante di Tondo che scrive il 23-21. Il canadese Maar chiude con l’attacco del 25-23.

Quarto set:
E’ il muro di Kozamernik sul 5-3 a provare a spaccare il parziale, con il primo allungo tentato dalla compagine milanese. I patavini si rifanno sotto (6-6), ma è ancora Kozamernik a stampare il muro vincente per il 7-6. Il pareggio regge fino al break di Padova (8-10), con il coach Giani a richiamare i suoi per il time out. Basic attacca out, il +3 degli ospiti porta al cambio tutto francese dello stesso Basic con Clevenot. E’ proprio il turno a servizio del numero 17 a mettere in difficoltà i veneti, con l’ace del 12-12. Tondo piazza il poderoso ace del 15-14, con il pallonetto delicato di Kozamernik che vale il 16-14. Il servizio millimetrico di Sbertoli dice 21-18 e +3 per i padroni di casa, ma è necessario ancora un time out per Giani per bloccare il recupero veneto (22-22), arrivato con l’ace di Torres. Ai vantaggi è il punto finale di Kozamernik in battuta a chiudere set e partita (28-26).

 

 

IL TABELLINO

Revivre Axopower Milano – Kioene Padova:

Parziali: 19-25, 25-23, 25-23, 28-26

Revivre Axopower Milano: Basic 7, Kozamernik 9, Izzo, Sbertoli 3, Tondo 12, Gironi, Maar 15, Piano 11, Bossi 1, Clevenot 5, Pesaresi (L). Ne: Hoffer (L), Gironi. All. Giani

 

Kioene Padova: Polo 6, Louati 6, Cirovic, Cottarelli, Cirovic 1, Volpato 9, Torres 22, Premovic, Travica 4, Randazzo 14, Danani (L). Ne: Bassanello (L), Sperandio, Lazzaretto. All. Baldovin.

NOTE

REVIVRE AXOPOWER MILANO: 9 muri, 8 ace, 20 errori in battuta, 40% in attacco, 44% (18% perfette) in ricezione.

KIOENE PADOVA: 12 muri, 3 ace, 25 errori in battuta, 52% in attacco, 41% (18% perfette) in ricezione.

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